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ovviamente la frase non mi appartiene: è di nietzsche... quello che vi chiedo è: voi che significato le date? O.o
siete d'accordo con quanto afferma? O.o. -
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Potrebbe significare una donna incinta, che da dentro fa uscire il suo bambino. . -
Anemon.
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Confesso che non ho MAI afferrato il senso recondito di codesta frase, citata ripetutamente in più occasioni - cinema/films, TV/serials, Musica/Rockers & C. - ritengo spesso e volentieri a sproposito ... O______O . -
alessandra alex.
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Che le menti illustre sono sempre caotiche spesso queste persone vengono definite pazze, ma solo da queste menti possono essere generate spicchi di genialità. . -
Johnny Levoritz Smith.
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Condivido con quanto già espresso dai partecipanti al forum.
Per creare ...alcune volte bisogna essere fuori dagli schemi..( caos )... solo in questo modo si può vedere oltre..e..creare genialità..ovvero partorire una stella che danzi... una grande illuminazione...una geniale intuizione...o un semplice ma ermetico aforisma... -
Celsoulpianiseneinfischia2.
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Caos e mi siddia sono nipoti della stessa zia. . -
Anemon.
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A prescindere dal fatto che ancora una volta ritrovo un verbo usato - negli ultimi due-tre decenni... - mooolto a sproposito [ripesco la cosa in P.S.], perchè mai sarebbe necessario essere "fuori dagli schemi" per intuire (e partorire) genialità? A parte il fattore "artistico" ( opere letterarie, dipinti, sculture...), che o è innato, nel Genio, o non lo si può "apprendere", per realizzare capolavori geniali ci vuole una cultura/conoscenza notevole e pure una certa bravura (leggi: bravi architetti, bravi ingegneri), altrimenti persino "cosucce" come il Colosseo o Taj Mahal ce le potevamo sognare...
Io direi piuttosto il contrario: se sei geniale di tuo, un pizzico di follia/fuori_dagli_schemi "aiuta" la genialità ... Magari con una spintarella ... (mi pare che Van Gogh, Baudelaire e Byron - tanto per citare tre Geni a caso... - allargassero un poco i loro "orizzonti", aiutandosi con qualcosina di più di un bicchier di vino, mhmhhmhm? ... ) ...
P.S.: "creare" ... dai miei antichi studi elementari ( e sottolineo: scuole elementari...) ricordo che la definizione di codesto verbo è: "fare dal nulla". Cosuccia che, a tutt'oggi, mi pare sia possibile solamente ad Uno (o Tre...), che vien appunto definito Creatore (con la "C" maiuscola...) e che (per chi ci crede) realizzò un paio di robette in sette giorni. Anzi, in sei, il settimo si riposò, mi correggono ...
Ora, perchè continuiamo a definirli "Creativi", quando per realizzare qualsiasi Loro opera abbisognano di ...qualcosa...???? "Lui" non si servì...di nulla, Lui sì, creò: ossia, appunto, "fece dal Nulla" .... -
Novalee.
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Certo. è dal caos che nasce ogni cosa. Come potrei non concordare? . -
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ma non e' che tutto quello che viene filosofeggiato possa poi avere un significato. non tutte le ciambelle riescono col buco, e se una frase ha dei concetti nonsense, al massimo posso valutare questa se possa essere una forma di provocazione dell'uso della non logica in cui e' insito parte del messaggio che si vuole mandare relativo al concetto affrontato.
per questo mi viene da pensare che "partorire una stella che danzi" si ricolleghi direttamente alla parte del caos/genialita', con una frase dimostrativa a cui si puo' attribuire una traduzione di creare un qualcosa che possa funzionare, ma allo stesso tempo esprimendolo in una forma personale e illogica, ma comprensibile.
come a dire che questo caos e' apparente, e che chi ha la volonta' di cercare di comprendere, puo' riuscirlo a fare, perche il caos puo' portare ad usare una forma diversa, ma per esprimere lo stesso concetto che puo' essere banalizzato, e riportato a tale dimensione prima di comprenderlo. -
Signor Koala.
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Io penso che il buon vecchio "Nice" fosse un fervido amatore della birra doppio malto. . -
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Dal caos primordiale è nato l universo, quindi dal caos può nascere quello che vuoi .