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Come mai l'essere umano moderno aberra la solitudine?

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    Micia

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    Domanda posta originariamente il 2012-08-10.
     
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    Miss Curiusità

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    non è che l'aberra... è che l'uomo è un animale sociale e il bisogno di socializzazione è uno dei bisogni fondamentali subito dopo quelli di sopravvivenza e sussistenza...

    Edited by Liuna Curiusa - 16/9/2014, 20:46
     
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  3. wanial2
     
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    no, la solitudine non piace agli animali sociali come sono gli uomini....solitudine totale non fa per l'umanità, anche quando si dice stanca del frastuono, della presenza di tanta gente, ed ha bisogno di solitudine, ma quella solitudine è soltanto temporanea..
     
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  4. Schwarze Sonne
     
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    Società frenetica= ipervalutazione dei contatti sociali perché mancanti o scarsi= adozione di comportamenti utili a scongiurare o allontanare il piu possibile l isolamento e la morte...
    L isolamento è utilissimo mezzo per la contemplazione passata,presente e futura della metafisica e oltre...
    In passato raccogliersi era considerato normale,possibile,ed oltretutto chi decideva di estraniarsi dalla società non veniva giudicato ne male ne bene,era molte volte una forma di espiazione di qualsivoglia peccato commesso o voglia semplicemente di contemplare l immensità Dell abisso,e Dell infinito,il valore ultimo della vita in relazione all eternità,non considerando " il vslore aggiunto" che la socializzazione da ad ognuno d noi ingannandoci...evitando di incorrere nei banali errori che oggi invece commettiamo quotidianamente come la supervalutazione della nostra vita e del nostro ego connessi alla nostra volontà di cambiamento ed autorealizzazione passando per il convincimento comune che" se vuoi puoi"..." tu 6 meglio d tutti..." ecc...
    l isolamento oggi è motivo di sentimenti e giudizi negativi spesse volte sociali e personali perché oggi ci é virtualmente tutto concesso ma non siamo in realtà mai stati così lontani dall avere veramente quel qlc in più che tanto cerchiamo...
    il consumismo e l era informatica d massa hanno enormemente annebbiato quella che 1 volta era una semplice capacità d giudizio delle proprie azioni e della propria esistenza in relazione al TUTTO...
    se oggi non passiamo ore a divertirci o tramite strumenti atti a soddisfare ogni nostro minimo capriccio nn ci reputiamo contenti e nel farlo bisogna essere in compagnia...anche perché crescendo globalizzazione e consumismo c è stato imposto fin dalla nascita che l isolamento è sbagliato, suscitando in noi un " sano" disgusto o disprezzo per la solitudine...aumentato da altrettanto" sano" senso di mancanza d autosicurezza,autostima e coraggio in certe situazioni dove bisogniamo quindi dell altro assolutamente per avere un metro d giudizio che non sia il nostro.
    addirittura oggi chi si diverte da solo o compie atti per soddisfare se stesso da solo spesse volte non viene visto bene...insomma per concludere e non fare 1 papiro..sarebbe bello tornare a certi fasti...ma la società d oggi c sfiducia dal farlo a prescindere dal coraggio d ognuno d noi che ha per seguire veramente se stesso...
     
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    Il quesito mi fa pensare se il bisogno di socializzare aumenti o diminuisca col progredire della civiltà.
    La risposta non è banale.
    Premesso che siamo una specie sociale (come i canidi e non i felini) credo che agiscano più fattori.
    Una volta c'era il sospetto/paura di una possibile aggressione che probabilmente limitava nuovi contatti, La civiltà dovrebbe limitare questo (Il razzismo è proprio del primitivo) e quindi favorire la socializzazione.
    Poi se osserviamo l'evoluzione possiamo leggerla come collaborazione di cellule individuo a formare complessi sempre più funzionali diversificando le funzioni. Noi siamo una colonia di cellule che collaborano con vantaggio. Mi domando da dove nasca la coscienza di individuo e non di agglomerato di cellule.
    Quindi, sulla stessa falsariga, anche la fase pluri-individuo potrebbe essere solo intermedia alla evoluzione di un unico individuo planetario...
    Ma questa è fantascienza...
     
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  6. Seiya Starfighter
     
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    Io ci sguazzo come un pesciolino, non direi.
     
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  7. Melissa Lapella
     
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    Vuole distrarsi dal suo mondo interiore sfuggendo alla coscienza.
     
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6 replies since 16/9/2014, 15:23   56 views
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