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Che siano altre specie animali, oppure diverse razze della stessa specie, che siano gatti, cani o esseri umani, spesso almeno qualcuno viene considerato inferiore in quanto facente parte appunto di un certo gruppo, di una certa razza o specie... Perché considerare la razza o specie di un essere vivente, che è indispensabile quanto noi, inferiore a noi o comunque inferiore a qualche altro gruppo?
Domanda posta originariamente il 2012-09-14 in Antropologia.
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Ogni cosa o essere può essere considerato e/o posizionata in una graduatoria, basta fissare il metro di giudizio/classificazione.
Quindi ogni giudizio riguardo ad inferiorità o superiorità è sempre relativo e non assoluto.. -
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Grazie infinite per questa e per le altre risposte alle mie domande. ^^ . -
Seiya Starlight.
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Si suppone che le capacità di astrazione e di parola degli esseri umani (che per assurdo, poi sono frutto di derive genetiche e mutazioni casuali, esattamente come gli occhi azzurri) possano dare alla nostra specie uno status di superiorità, tuttavia il contesto va osservato per quel che è e va riconosciuto che ogni essere vivente va adattandosi alla nicchia biologica in cui vive (non ha alcun senso definire, ad esempio, uno scoiattolo "meno evoluto" di un essere umano: è semplicemente adattato ad un ambiente in cui fuggire rapidamente e scalare alberi e arbusti rappresenta la sua fonte di sopravvivenza primaria).
Esistono diversità, non superiorità, in sintesi.
Va comunque detto che, se proprio si volesse ragionare in ottica antropocentrica, nel nostro sistema solare e un po' più oltre siamo le uniche creature in grado di poter dirigere la propria evoluzione in prima persona (vedi, ad es. il Transumanesimo, la tecnologia e la genomica stessa). -
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Grazie infinite anche a te. ^^ Però sbaglio o anche noi avremmo serie difficoltà a sopravvivere al di fuori del nostro ambiente? O.o . -
Seiya Starlight.
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Uhm, come per molte questioni, la risposta più onesta è un sincero "dipende"... Non è un mistero che l'essere umano voglia espandere i propri confini e visitare lo spazio (anche oltre il sistema solare, per ora siamo fermi al progetto Mars One che prevederà la formazione di una colonia umana stabile su Marte entro una decina d'anni); secondo me lo step successivo sarà sopravvivere una volta disincarnati e diventati menti fatte di puri e semplici bit (non è fantascienza, stanno lavorando al mind uploading e sicuramente per affrontare lunghi viaggi spaziali ed essere "immortali" non c'è nulla di meglio che vivere fuori da un corpo fragile). . -
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Grazie... Inquietante... Mi riferivo più ad un ritorno alla vita in mezzo alla natura, senza dover dipendere da una fitta rete sociale e dai ruoli convenzionalmente assunti all'interno di una società; insomma, mi riferivo ad un allontanamento dal mondo, dall'ambiente umano di freddo cemento, in favore di un mondo illibato. . -
Seiya Starlight.
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Secondo me, alla fine il desiderio umano di espandere sempre più i propri limiti avrebbe la meglio anche sugli scenari idilliaci e bucolici, in favore di un'esistenza più complicata (e se pianificata, anche più gratificante, anche se a causa della disorganizzazione a volte le cose sfuggono di mano).
Per dirla con le parole di un amico... "L'essere umano non può sedersi lungo il greto di un fiume e farsi bastare questo per l'eternità".
E' l'ideale di Prometeo, la tranquillità ad un certo punto non basta, si vuole esondare.
Comunque è innegabile che la maggior parte di noi abbia già molti modi per sfuggire ai ruoli sociali, o creandosi delle identità alternative, oppure aiutando la società ad espandere un po' di più la mente su certe questioni viste come tabù; credo che nonostante il bigottismo di fondo la rete sociale si stia un attimino allentando.
Credo che uscire fuori dai ruoli convenzionali sia ora più possibile che mai, anche se molto deve esser fatto. D'altronde la strutturazione sociale in caste non è una prerogativa della socialità urbanizzata, anzi. Le suddivisioni e le discriminazioni hanno radici molto profonde (è sufficiente leggere le testimonianze del passato).. -
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Ti stavo rispondendo, ma mi è uscita la strana finestra del blocco di un pop-up e mi ha cancellato tutto e non ho voglia di riscrivere il lungo discorso: in sintesi le reti sociali non sono quello che hai inteso tu. Mi da parecchia noia aver perso tutto. :/ Cercatelo con Google.
Tornando alla domanda: qualcuno sa dirmi altri motivi per cui alcuni esseri viventi vengono considerati inferiori?. -
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Probabilmente un modo per riceverne una gratificazione o una risposta inconscia a problemi di: paura, insicurezza o complessi di inferiorità.
Io comunque sono davvero superiore...
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Seiya Starlight.
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...attenzione, e' una evidente compensazione... .
Perchè alcuni esseri viventi sono considerati "inferiori"? |
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