Come si potrebbe migliorare la seguente risposta rivolta a chi approva un articolo di Aldo Busi?

Francamente l'ho trovato un ammasso di stupidaggini senza fondamento, dato che sa solo insultare e non porta alcuna prova a sostegno delle sue "tesi", se così vogliamo definirle. L'essere umano è un animale come tanti, non ha nulla che lo renda superiore a qualsiasi altro essere, non ha nulla che gli dia il diritto di decidere arbitrariamente cosa sia cit. "contronatura e contro ogni buonsenso".

Se una cosa fosse contro-natura, non esisterebbe affatto, se l'intelletto e la capacità d'apprendere e di manipolare l'ambiente fossero contro-natura, noi saremmo tutti scemi e non ce ne staremmo davanti al computer o al cellulare a discutere di sciocchezze. Ciascuno è libero di fare ciò che gli pare e nessuno può arrogarsi il diritto di decidere cosa sia contrario alla natura e contrario al buon senso per imporlo agli altri, per obbligare gli altri a sottomettersi ai suoi vaneggiamenti per fede.

Le donne, proprio quelle che l'autore dell'articolo finge di difendere, assegnando loro il ruolo di vittime, sono le stesse che ben volentieri da anni intascano assegni da capogiro affrontando pure più di una gravidanza, se necessario. Sono le stesse donne a cui non interessa avere un figlio loro in quel momento e che, se non desiderano fare da incubatrici, possono pure andarsene a battere o cercarsi un lavoro più congeniale ai benpensanti. Le donne, queste creature dipinte come materne e fragili, come delle poveracce o delle squilibrate, sono anche donne che pur di non avere sul groppo un figlio sono disposte ad ucciderlo o che se non se ne vogliono separare sono pronte a sopprimerlo, non sono delle stupide incapaci di scegliere e di comprendere cosa significhi "gravidanza surrogata", ricordo inoltre che i figli da loro partoriti non sono loro, in numerosi Stati è proibito l'uso degli ovuli della madre surrogata, ciò per non darle mai in nessun caso alcun diritto, ciò perché il figlio non è suo e se fosse metà suo allora sì che potrebbero venirle ripensamenti (magari per farsi mantenere a vita).

Esiste forse qualcosa di più naturale di volere un figlio proprio, e volerlo a tutti i costi? E di voler vivere, e desiderare farlo al meglio delle proprie possibilità? Non è essere contro-natura ricorrere a certi mezzi, è solo essere umani, essere animali con degli istinti, dei desideri, forse anche dei sentimenti. Ricorrere alla maternità surrogata non è dissimile dal ricorrere alla pillola anticoncezionale, all'aborto, al preservativo, ai vaccini, al cibo preconfezionato e surgelato, all'auto, ai vestiti per scaldarsi o, peggio ancora, per moda, non è diverso dal farsi tatuaggi e piercing, dal curarsi con dei farmaci o dal subire degli interventi chirurgici e non. Anche gli altri animali, in natura, adottano. Anche gli atri animali, nel proprio ambiente naturale, abbandonano la prole e, se ciò avviene pure allo stato brado, in assenza dell'intelligente intervento umano, perché non può avvenire tra esseri "senzienti ed evoluti"? Se così vogliamo definire le persone, le stesse così intelligenti da distruggere il proprio pianeta, così sagge da detenere per sfizio milioni, se non miliardi, di animali in gabbia, perché amano il sapore della carne e non possono rinunciare a quello sfizio, nonostante numerose ricerche scientifiche provino che un eccesso di carne, provoca più danni che benefici e nonostante la dose annua raccomandata sia di molto inferiore a quella abitualmente consumata dagli onnivori...

Parlare di adozione della madre mi pare proprio una delle cose più assurde scritte, dato che se una madre volesse davvero tenersi i figli, potrebbe lottare per tenerseli, potrebbe andarsi a cercare un lavoro e soprattutto può chiedere degli aiuti allo Stato per poter mantenere i propri figli. Non ha bisogno di "farsi adottare", che è una cosa estremamente umiliante o così dovrebbe essere per molti. Farsi mantenere da una famiglia non propria è come ammettere di essere inutili, di essere dei parassiti e che la donna è più incapace dell'uomo, visto che l'iniziativa citata varrebbe solo per le madri e i figli e non per i padri, questi poveri disgraziati.

Insomma, penso che nessuno possa decidere cosa è contro-natura, solo la natura può farlo. Penso anche che sia estremamente umiliante per una donna essere trattata come una stupida che non sa quello che fa, non sa prendere delle decisioni, non sa a cosa sta rinunciando, non sa mantenersi da sola, non sa cosa significhi occuparsi di un'altra vita. Chi meglio di una donna può sapere cosa vuol dire farsi usare per infornare la torta, rinunciare al risultato per garantirsi una vita migliore, rovinandosi anche il corpo? Di certo non un uomo che tratta tutte le donne come esseri inferiori, stupidi e nella migliore delle ipotesi affette da qualche disturbo psichiatrico o povere, qualora accettino la maternità surrogata, che viene retribuita molto bene, ed è successiva all'accettazione di un contratto dove viene ben spiegato quali saranno le conseguenze e che il feto non è loro figlio, loro lo stanno solo ospitando per permettere ad una nuova vita di nascere.