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Domanda posta originariamente il 2012-09-22 in Legge ed etica. 
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Il Principe Del.
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La Convenzione di Vienna elenca le possibili cause di estinzione e di sospensione di un trattato. In primis un trattato può essere estinto o sospeso in caso di violazione sostanziale, cioè di inadempimento del trattato, e più precisamente nei casi di: 1) ripudio del trattato non autorizzato dalla Convenzione di Vienna; 2) violazione di una disposizione essenziale per la realizzazione dello scopo del trattato. Nei trattati bilaterali tale inadempienza può concludersi sia con una sospensione che con una estinzione del trattato. Invece, nei trattati multilaterali la scelta tra le due è lasciata al comune accordo tra gli Stati parte. Può essere causa di sospensione o estinzione anche il mutamento radicale delle circostanze che hanno portato al trattato e qualora queste circostanze incidano profondamene sull'oggetto del trattato. Riguardo alle norme di jus cogens, qualora a livello internazionale dovesse formarsi una nuova norma di tale fattezza, ogni trattato che violasse tale norma diventerebbe nullo e si estinguerebbe. Altre cause di estinzione possono essere quelle che operano in base alle disposizioni del trattato o per comune volontà delle parti e abrogazione espressa o tacita. Altra causa è l'impossibilità sopravvenuta dell'esecuzione. Tranne che per la causa di nuova norma di jus cogens (art.64 della Convenzione di Vienna), per tutte le altre cause l'estinzione può avvenire solo su richiesta degli Stati contraenti il trattato. Per la sospensione, invece, è necessario che nel trattato sia previsto il caso di sospensione o si proceda con un accordo sospensivo da parte degli Stati contraenti.
In ogni caso devo aggiungere che il diritto internazionale è in realtà regolato come fonte primaria dalle consuetudini.
Mentre nel diritto privato le consuetudini sono le fonti secondarie del diritto e possono valere solo quando vengono richiamate dalle leggi o comunque non vanno contra legem, nel diritto internazionale le consuetudini sono le fonti primarie e i Trattati sono al secondo posto.
In realtà però bisogna fare una riflessione che per certi versi è pure banale ma che è comunque doverosa.
Il diritto internazionale non ha davvero delle garanzie di applicazione concreta poiché ogni tipo di norma di questo tipo può non essere applicata da uno Stato più forte.
In pratica, come dicono i più grandi "internazionalisti" il vero diritto internazionale pubblico (per distinguerlo dal diritto internazionale privato che poi è un diritto interno al singolo stato) si basa sul rapporto di forza tra gli Stati e questa è la cosa più importante e non ci sono norme che tengano eheh!
P.S.
che significa Domanda posta originariamente il 2012-09-22 in Legge ed etica?
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Grazie infinite per la bellissima risposta. ^^ "Domanda posta originariamente il 2012-09-22 in Legge ed etica" significa solo che questa domanda la avevo già postata altrove in quella data. XD Le domande con le date sono mie domande che sto ri-postando qui, all'interno del forum e provengono da altrove. u.ù Però sono pur sempre mie quindi ne faccio ciò che mi pare. u.ù . -
Il Principe Del.
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ahah è giusto ma io faccio quello che mi pare pure delle domande degli altri!
Eheh sì sono proprio un ribelle di natura
In ogni caso può essere pure che Le avevo già risposto in quella sede dato che sono leader di quella sezione da circa un paio d'anni con oltre 3000 MR
A volte non capisco come mai io sia così modesto!
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.ahah è giusto ma io faccio quello che mi pare pure delle domande degli altri!
Eheh sì sono proprio un ribelle di natura
In ogni caso può essere pure che Le avevo già risposto in quella sede dato che sono leader di quella sezione da circa un paio d'anni con oltre 3000 MR
A volte non capisco come mai io sia così modesto!
ah adesso si dice modesto, buono a sapersi. -
goddeilormsa.
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non è più valido a meno che l'altro accetta di continuare con il loro accordo dopo la violazione. .
Un accordo tra due Stati resta valido anche nel caso in cui una delle parti lo violi? |
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