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Domanda posta originariamente il 2012-10-10 in Matematica e scienze - Altro. . -
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Quando avrò finito il mio tempo su questa Terra, continuerò a respirare nei ricordi dell' Universo.
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Dipendo molto dal tipo di reazione nucleare che avviene e quali elementi si utilizza per la reazione. Una centrale nucleare comune a fissione nucleare che utilizza, diciamo, un isotopo radioattivo dell'uranio, presenta una camera di reazione in cui avviene la fissione controllata dei nuclei. Ovvero i nuclei di un isotopo dell'uranio (molto pesanti) vengono bombardati da neutroni per indurre la "rottura" di questi nuclei in "frammenti" molto più leggeri. Il difetto di massa che si viene a creare è compensato da un'enorme quantità di energia che si libera; anche se la massa che si "perde" è piccola, l'energia è grande perchè tale massa è moltiplicata per un numero enorme che è la velocità della luce al quadrato (E=mc^2). Si genera calore che viene assorbito da un fluido vettore, diciamo l'acqua, che poi raggiunge una turbina che, accoppiata ad un generatore, genera energia elettrica. Ovviamente ci sono una quantità di altri sistemi ausiliari come regolatori di pressione, pompe, condensatori ecc...non ultimi, protezioni passive per la radioattività e circuiti di raffreddamento della camera di reazione primaria.
Ovviamente la massa che non è stata trasformata in energia, oltre a tutta un'altra quantità di scarti di processo, finisce in scorie radioattive il cui unico trattamento è lo stoccaggio in apposite zone.
Sono stato ben poco tecnico, ma il principio di base è questo. -
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Grazie infinite. ^^ E' vero che talvolta le scorie possono essere recuperate e riutilizzate? Ci sono novità nell'ambito del riciclaggio dei combustibili nucleari considerati ormai esauriti? Qualcuno mi sa dire qualcosa sul riciclaggio del plutonio? . -
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1) No perchè sono materiali radioattivi di scarto.
2) Si la tecnologia su questo campo migliora sempre più, le centrali nucleari vengono costruite sempre più sicure
3)Non credo che il plutonio si possa ricilare..