-
Daniel Apix.
User deleted
Più consulto siti, giornali e documentari scientifici, più mi accorgo della poca scientificità di determinate stime e ricerche. Ultimamente sembra proprio che ad essere minato sia grossomodo la tecnologia, ed in una maniera decisamente discutibile in quanto a credibilità. Pensate infatti ai videogiochi: vengono così tanto criticati perché, a differenza dei film, immergono maggiormente lo spettatore nella storia. I ragazzini che poi acquistano giochi più cruenti, finiscono presto per assumere atteggiamenti aggressivi e, come una diretta conseguenza, ne diventano dipendenti per la gratificazione che traggono dal raggiungimento di determinati obiettivi(e qui vi è il punto di attacco per gli adolescenti socialmente più disastrati). Ma di fronte a tale evidenza molti ricercatori non considerano per niente il fatto che, fondamentalmente, il problema sta nella capacità di giudicare, cosa che dovrebbe essere più evoluta in un adulto, e che quindi determinati articoli non dovrebbero essere disponibili per fasce d'età inferiori a quella "consigliata". Invece noto che non considerano neanche le più importanti e recenti scoperte nel campo della psicologia, come addirittura un premio Nobel del 2002(Daniel Khaneman). E nell'evidente tentativo di screditare le software house ed il mondo videoludico, in cui sostanzialmente si concentra una piccola parte dell'arte moderna, ci si concentra non sugli elementi più deboli, ma su quelli evidentemente più solidi.
Inoltre si potrebbe parlare delle innumerevoli ricerche che presentano lacune già alla base, evidenziando parti del problema già individuate.. -
.
ovviamente no e se prendi in esame gli articoli riguardanti software house e videogiochi è chiaro che si tratta di articoli scritti tenendo in considerazione il senso comune, con l'unico obiettivo di vendere e non di trasmettere un reale messaggio scientifico... a tal proposito mi interesserebbe sapere quali sono le riviste scientifiche a cui ti riferisci, visto che leggo riviste di psicologia altamente specializzate e non ho mai incrociato gli articoli di cui parli neanche lontanamente^^ . -
Daniel Apix.
User deleted
In riferimento ai videogiochi, una ricerca fatta da una università inglese i cui risultati sono stati trasmessi su due documentari differenti: quark ed uno su Discovery Science, nonché un articolo scritto in inglese di cui non ricordo purtroppo la provenienza, ma solo l'università che l'ha fatta. Generalmente quelle che presentano aspetti più lacunosi provengono proprio dalla Gran Bretagna ed in parte dagli Stati Uniti, in merito alla psicologia, mentre la rivista che in assoluto mostra chiaramente la sua inattendibilità è focus(eppure da bambino lo amavo ). Generalmente ne ho accesso attraverso una applicazione sul telefono che seleziona gli articoli da riviste più rinomate sulla base dei miei interessi: alla fine solo argomenti di astronomia e medicina(tra cui psichiatria e non psicologia) risultano sempre consultabili. Potresti dirmi quali sono queste riviste che consulti? Qualche nome credo mi serva disperatamente. . -
FragolaAmorosa.
User deleted
Tanto nasce dai pregiudizi! Le aziende pagano per ricerche dove viene dimostrato che i loro prodotti sono utili e fanno bene, è possibile che vada così in tanti casi. . -
.
come pensavo si tratta di riviste destinate al grande pubblico... d'altro canto è anche normale che non si tratti di riviste altamente specializzate: a quelle si ha accesso previa iscrizione all'albo degli psicologi o a qualche associazione di categoria^^ . -
Daniel Apix.
User deleted
Questo mi è totalmente nuovo. Potresti darmi qualche informazione in più? Un nome di qualche associazione? . -
.
certo che ti è nuovo: si tratta di associazioni di professionisti, cui si accede solo avendo il titolo^^
e considerata la tendenza ad abusare della psicologia che c'è online e non solo, lo trovo più che sensato il fatto che siano chiuse ai non addetti ai lavori: d'altronde il codice deontologico specifica che la professione va difesa dagli abusivi con ogni mezzo^^. -
gill123000.
User deleted
si . -
Seiya Starfighter.
User deleted
Dipende; oggi viene appiccicata la label di "scienza" anche a ciò che è pateticamente antiscientifico, e paradossalmente per catturare più views e considerazione tirando in ballo qualcosa che non conoscono
La vera scienza (obiettiva al massimo) esiste, ma deve per forza trincerarsi in studi specialistici, pena il finto sconfessamento da parte di chi sostiene idiozie antiscientifiche. -
Daniel Apix.
User deleted
In pratica, se vogliamo informazioni scientifiche ci rivolgiamo ai libri: e comunque potremmo accedere solo ad una parte delle informazioni. Beh, direi poco male: alla fine pur non conoscendo le ultime novità, certo male non fa informarsi su quanto ancora non si sa. Grazie mille. .