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Klevar_PL.
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CITAZIONE37 Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
38 Gli dice Pilato: «Che cos'è la verità?». E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui nessuna colpa.
Gv 37 - 38
Tradizione, vuole che il significato della risposta enigmatica ed altisonante di Pilato, fosse contenuta nella massima stessa: anagrammando Quid est veritas? risulta: est vir qui adest (è l'uomo qui davanti a te).
Uscendo da quello che può essere il suo collegamento con la dottrina cristiana, cosa ve ne pare?
Varie correnti filosofiche hanno voluto mettere in dubbio l'esistenza di verità assolute, come Skèpsis, i Sofisti, ma anche in parte Cartesio ed alcuni filosofi moderni.
Insomma, la domanda è: cos'è veramente realtà? Quanto ci influenza la nostra visione delle cose? Siamo noi, in fondo, a creare la Realtà?CITAZIONE"Reality is what you make of it". -
wanial.
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Si, dipende sempre dal nostro modo di percepire e vedere le cose, anche un albero io lo vedo da un'angolazione e tu dal un'altra e le cose non combacerebbero se non fosse per la nostra miopia volontaria di credere che quella nostra realtà sia verità, ciò che è vero è una fiaccola, ma una fiaccola enorme, per questo facciamo spesso in modo di sfiorarlo, e ad occhi socchiusi, per la paura di scottarci o addirittura di bruciarci. E' sicuro che la verità e l'errore nascono dalla stessa fonte, "spesso infatti non si può nuocere all'errore perchè contemporaneamente si nuoce alla verità" . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
«La credenza che la realtà che ognuno vede sia l’unica realtà è la più pericolosa di tutte le illusioni» Paul Watzlawick.