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Come da titolo. Sapete dirmi se esistono studi scientifici sulla possibile correlazione tra pigmentazione e invecchiamento? Siete a conoscenza dell'esistenza di studi volti a valutare una possibile correlazione tra la pigmentazione dei tessuti e la loro disidratazione e invecchiamento? Ciò che è vivo e ricco di pigmenti si degrada prima di ciò che non lo è?
Nel caso in cui esistessero studi al riguardo, potreste indicarmi testi come libri o anche riviste dove se ne parla?
Sapete se qualcuno si è mai affannato a dimostrare o smentire un legame tra la quantità di colore e la velocità di invecchiamento? Ci sono o ci sono stati studi riguardo possibili legami tra colore e decadimento dei tessuti?
Insomma, il fatto che un qualche tipo di tessuto sia fortemente pigmentato è o può essere indice di maggiore predisposizione all'invecchiamento o alla disidratazione, con relativo aumento delle possibilità di morte o danni permanenti?
I tessuti cellulari più pigmentati si degradano sempre prima dei tessuti cellulari non pigmentati o scarsamente pigmentati? Quali tipi di tessuti resistono meglio alle intemperie? C'è una rilevante differenza nella resistenza a condizioni avverse tra tessuti pigmentati e non?
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-DeadInside-.
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è un argomento luuungo.... comunque penso che qualche differenza ci sia nel caso di chi porta una malattia della pelle...
per es la vitiligine
se parli di persone sane non credo che ci sia qualche differenza sostanziale.... a parte il scottarsi con il sole per chi è più pallido.....
Esistono studi scientifici sulla possibile correlazione tra pigmentazione e invecchiamento? |
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