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D00MED.
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Ciao,
spero di non aver sbagliato sezione. Parlando di omogenitorialità spesso si sente dire "ma un bambino ha bisogno di un padre!", " ma un bambino ha bisogno di una madre!", "il bambino crescerà malissimo", " il bambino verrà bullizzato", "due genitori dello stesso sesso non possono sostituire dei genitori etero".
La mia domanda però è: l'obbligo dei genitori non dovrebbe essere dare amore?
Conta così tanto la loro sessualità?
Io sono cresciuta solo con una mamma e sinceramente non ho mai sentito il bisogno di avere un padre, quindi quali sarebbero questi famosi momenti in cui un bambino ha bisogno di un papà e non di due madri, o di una madre e non di due papà?
Da qualche parte lessi che un ragazzo si suicidò perché vittima di bullismo dato le sue due madri. Non è preferibile essere amato da due figure importanti, poco importa se sono etero, gay o quant'altro, piuttosto che essere accettato da una ventina di persone che fra qualche anno nemmeno si potrebbero vedere più?
Mi dite almeno tre differenze fra dei genitori etero e dei genitori omosessuali?
Grazie per le eventuali risposte
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ciao. bella domanda 
diciamo che con le sezioni era difficile sbagliarsi, visto che poteva andare bene in molte, da quante cose unisce una tematica del genere
sicuramente il vero fattore di rilevanza di avere due genitori dello stesso sesso, è proprio quello del pregiudizio, del socializzare del bimbo/a a scuola ecc. non è vero che sono i ragazzini i bulletti, ma sono i genitori di questi ragazzini a dargli un tipo di mentalità. probabilmente per fare certe distinzioni e tentare così di "scongiurare" la possibilità che crescendo possano diventare omosessuali. ovviamente questi sono tutto un tipo di ragionamenti completamente distorti e illogici. anche io sono cresciuto solo con mia madre e senza un padre. quando si parla di pregiudizi, anche questo viene fatto pesare a scuola, come tutto quello che può far passare per diverso qualcuno. così proprio tante diversità in realtà dovrebbero creare una condizione di normalità, e invece subentra la frustrazione di pochi spesso, che però è molto rumorosa e invadente, e che cerca di far pesare, far sentire inferiori e colpevoli gli altri di qualcosa. qui si che subentra il mettere in atto la stupidità da parte dei figli di un certo tipo di formazione familiare improntata al bigottismo,molte volte fatta solo per far sentire tranquillo il bambino/a di essere in una condizione di normalità. iperprotezionismo che fa credere alcuni migliori di altri. i bimbi nella loro spensieratezza da piccoli sono però delle spugne che assorbono tutto, e dividono in buono o cattivo qualsiasi cosa. però a quell età la spensieratezza porta a ragionare con grande obiettività, quindi se te reputi una cosa buona, ma dall alto ti impongono il concetto di cattivo per quella stessa cosa o viceversa, si inizia a perdere la spensieratezza e si inizia ad agire con una cinicità molto più adulta. agire da adulti non sempre vuol dire anche agire in modo maturo, anzi spesso non lo è per niente,ancora di più quando sono dei bambini e ragazzini a voler imporsi da adulti su altri bimbi e ragazzini. così entrano in gioco fattori come la superficialità, come la frustrazione, come il diversificare, il giudicare ecc. che sono cose emulate dagli adulti, in base a quello che si vede e impara dai comportamenti per come vengono insegnati e percepiti. un altro grande fattore di frustrazione è proprio quello che se hai una famiglia che tutti possono definire classica e normale, eppure non tutto è così idilliaco lo stesso, e quindi finisci per sentirti incompreso/a e così o chiuderti ed emarginarti, oppure fare branco e sfogare la tua frustrazione su chi ha più esposte delle difficoltà familiari,che nei fatti possono essere anche solo più pregiudiziali che altro, però appunto si cerca di mascherare ancora di più le proprie, evidenziando esponenzialmente quelle altrui. poi se ne sentono dire tante sul discorso dei genitori, però se si pensasse che gli opposti si attraggono, e che questi opposti sono caratterialmente, quindi che creano la cosiddetta compensazione e completamento di due persone nella loro unione, questo possiamo anche dirlo tra due persone omosessuali. mica per forza devono essere uguali in tutto perché sono omosessuali, così da rendere valido il discorso del mancare o sbilanciare troppo qualcosa. anche in questo come in tutti i legami sentimentali, c'è un attrazione verso il completarsi l uno con l altro. è quando ci sono due genitori troppo piatti o troppo carismatici, che si crea il vero rischio che la formazione del bimbo/a possa essere sbilanciata. seppur vivere in un ambiente sereno aiuta anche i bambini a crescere meglio, in qualsiasi situazione e condizione caratteriale genitoriale si possa trovare, per questo è qualcosa di fondamentale, ma anche oggettivamente difficile da fare. quanto può invece mancare la presenza di uno dei due genitori? altrettanto dipende dalle circostanze, situazioni, per questo non ha neanche senso fare pregiudizi preconcetti di una persona nel sapere che vive solo con un genitore. la cosa più problematica è la separazione, perché questo tiene vivo il rapporto familiare nel bimbo/a come diviso, conteso, e spesso strumentalizzato da parte dei genitori per portare dalla propria parte i rancori della separazione. invece se per un motivo o un altro, si rimane solo con un genitore, spesso non si può sentire così tanto la mancanza di qualcosa che non hai mai avuto di fatto. o che comunque non si è fatto in tempo ad averne la percezione perché si era fin troppo piccoli. quindi anche qui il discorso va capito bene prima di essere valutato, perché una famiglia dove c'è un genitore o entrambi presenti ma di fatto assenti, può essere molto peggio di chi invece ha un genitore solo o due genitori dello stesso sesso, quest ultimo che anzi non andrebbe incluso in questa parte di rapporti familiari problematici dall interno del nucleo familiare. quindi differenze ci sono in tutto, nelle differenze e nelle uguaglianze. non va mai bene niente, perché poi sono ben altri i valori e le cose che contano. -
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Temo non esista una vera e propria risposta oggettiva. La risposta che ti è stata data vaglia già molti degli scenari possibili e spiega benissimo le possibili differenze principali. Ogni famiglia è differente, si può solo supporre quali scenari potranno essere costruirti dalla società nel caso in cui il figlio o la figlia di una coppia ritenuta diversa si venga a trovare in mezzo a tanti "normali", ma l'orientamento sessuale non ha nulla a che vedere con la bravura nell'essere genitore e anche una persona rimasta sola può riuscire a crescere dei figli meglio di una coppia classica. .
Due mamme, due papà, una mamma e un papà: che differenza c'è? |
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