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wanial18.
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buongiorno scusate la parola è teatro. grazie
Edited by Space 86 - 12/11/2018, 11:20. -
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La realtà e la fantasia sono nettamente divise e solo chi ha gravi problemi psicologici le confonde.
Sin da piccoli abbiamo giocato anche a giochi violenti, avevamo le pistole, uccidevamo.
Poi i videogiochi violenti dove trucidiamo tutti senza empatia.
Leggiamo libri di tutti i tipi ci identifichiamo con i personaggi buoni o cattivi facciamo sogni..
Eppure resta ben chiaro ciò che è la realtà e non diventiamo killer spietati.
Premesso ciò diverso e il caso di "recitare" nei rapporti sociali.
E' che noi siamo una specie sociale che cerca il consenso e ci adeguiamo a ciò che vorremmo essere ed a come gli altri ci vedono e vorrebbero vederci.
Un piccolo scotto da pagare alla socialita'.. -
wanial18.
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grazie Oivluf, bella risposta:) . -
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a volte la dura realtà si deve cercare di attutirla, non per recitare, ma per trovare delle proprie oasi dove poter tirare un po' il fiato da questa continua apnea a cui la vita ci sottopone. siamo esseri umani, abbiamo bisogno di sogni, di magia, di speranze che possano darci la forza per continuare a lottare in questa giungla piena di ostacoli e sofferenze . -
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Forse...
La mia esperienza è stata una vita meravigliosa, facile.
Non ho mai dovuto soffrire e ho raggiunto facilmente buoni obbiettivi.
Sono stato fortunato ...certamente, oppure ho saputo muovermi bene... anche, forse mi sono semplicemente accontentato?
Non lo so, ma so che non ho niente da rimpiangere e vorrei tanto fare un altro giro...peccato che finisce.. -
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Quando ci relazioniamo con l'altro oltre alle parole comunichiamo anche come vorremmo apparire sia per essere ben accettati e ben valutati sia per stabilire una posizione nel gruppo. Cerchiamo congerme di ciò che vorremmo essere...continuamente...
Mentre facciamo questo l' altro oltre a mandarci il messaggio di come vuole apparire, rimanda il messaggio: tu vuoi apparire così ma io ti vedo in questo altro modo. E così a seguire sino al miglior compromesso o meno.
Questo continuo scambio reciproco è continuo come riflessi tra due specchi.
Sta proprio alla base della comunicazione umana.
Non è una fuga dalla realtà, ma fa parte della realtà è necessario per determinare le posizioni, le relazioni nel gruppo.
Soprattutto cerchiamo conferme nell'altro che ci rassicurino che ci vede come vorremmo essere.
Uma delle forme peggiori di comunicazione è la disconferma, cioè quando l'altro ci comunica che per lui siamo irrilevanti, come se non esistessimo.
Per disconfermare qualcuno è sufficiente ignorarlo
La disconferma genera frustrazione e una resa senza combattimento, le cui conseguenze possono essere gravi (es. perdita d’identità, patologie di carattere psichiatrico..)
La differenza tra rifiuto e disconferma è che il rifiuto si applica all’oggetto mentre la disconferma si applica al soggetto.. -
wanial18.
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CITAZIONE (oivluf @ 13/11/2018, 19:23)Forse...
La mia esperienza è stata una vita meravigliosa, facile.
Non ho mai dovuto soffrire e ho raggiunto facilmente buoni obbiettivi.
Sono stato fortunato ...certamente, oppure ho saputo muovermi bene... anche, forse mi sono semplicemente accontentato?
Non lo so, ma so che non ho niente da rimpiangere e vorrei tanto fare un altro giro...peccato che finisce.CITAZIONE (oivluf @ 14/11/2018, 07:41)Quando ci relazioniamo con l'altro oltre alle parole comunichiamo anche come vorremmo apparire sia per essere ben accettati e ben valutati sia per stabilire una posizione nel gruppo. Cerchiamo congerme di ciò che vorremmo essere...continuamente...
Mentre facciamo questo l' altro oltre a mandarci il messaggio di come vuole apparire, rimanda il messaggio: tu vuoi apparire così ma io ti vedo in questo altro modo. E così a seguire sino al miglior compromesso o meno.
Questo continuo scambio reciproco è continuo come riflessi tra due specchi.
Sta proprio alla base della comunicazione umana.
Non è una fuga dalla realtà, ma fa parte della realtà è necessario per determinare le posizioni, le relazioni nel gruppo.
Soprattutto cerchiamo conferme nell'altro che ci rassicurino che ci vede come vorremmo essere.
Uma delle forme peggiori di comunicazione è la disconferma, cioè quando l'altro ci comunica che per lui siamo irrilevanti, come se non esistessimo.
Per disconfermare qualcuno è sufficiente ignorarlo
La disconferma genera frustrazione e una resa senza combattimento, le cui conseguenze possono essere gravi (es. perdita d’identità, patologie di carattere psichiatrico..)
La differenza tra rifiuto e disconferma è che il rifiuto si applica all’oggetto mentre la disconferma si applica al soggetto.
grazie per la risposta:).