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A cosa serve l'olio di lino cotto?

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    Miss Curiusità

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    Micia

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    L'olio di lino cotto è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura a pressione di semi di lino preventivamente tostati e sottoposto a chiarificazione e purificazione con procedimenti naturali. L'olio di lino cotto è ideale per essere utilizzato come finitura, al posto delle vernici, sia per legni da interni, che da esterni.

    Quando l'olio di lino cotto penetra nelle fibre del legno, grazie all'effetto di aria, luce e calore, termina la polimerizzazione e va ad occupare tutti i pori liberi tra le cellule del legno, rendendolo così impermeabile.

    La finitura ad olio di lino cotto, inoltre, non copre semplicemente la superficie lignea trattata come fanno le vernici, ma penetra nei pori del legno, donando un piacevole effetto brillante ma non plastico, che lascia visibili le venature del legno.

    L'olio di lino cotto è anche un legante per vernici.

    Nella pittura l'olio di lino cotto serve a diluire i colori e renderli più chiari, luminosi e permanenti, ma tende a ingiallire e scurire i colori, sebbene faccia asciugare prima i colori dei dipinti, rispetto all'olio di lino crudo. Un miscuglio di entrambi i tipi di oli di lino può essere un buon compromesso.

    Insomma, a dispetto dell'apparenza, il suo impiego non c'entra niente con l'alimentazione, a meno che uno mangi legno impermeabilizzato o verniciato... Oppure i quadri.



    Per quanto riguarda l'alimentazione posso giusto riportarti queste brevi notizie prese da Wikipedia, siccome non si trova molto, ma prendile con le pinze:
    CITAZIONE
    Come fonte vegetale di grassi omega-3 si è ipotizzato l'utilizzo dell'olio di lino come integratore alimentare o come alimento funzionale. In particolare si è ipotizzato che la sua somministrazione alimentare avrebbe comportato un aumento sistemico dei metaboliti a lunga catena EPA e DHA. L'ipotesi è oggetto di controversia scientifica e varie ricerche l'hanno supportata mentre altre l'hanno confutata. Ricerche di eventuali effetti sulla salute della integrazione alimentare con olio di lino, in particolare verso i rischi cardiovascolari, l'osteoporosi ed il diabete tipo 2 non hanno dato esiti significativi. Anche il potenziale contributo a processi antiinfiammatori è oggetto di controversia scientifica.

    Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Olio_di_lino



    Secondo un altro sito:
    CITAZIONE
    Esiste una forma non commestibile di olio di lino cotto utilizzato nel settore delle vernici.

    ...

    L'olio di lino deve essere un prodotto di alta qualità e deve essere utilizzato a crudo sugli alimenti. L'olio di lino contiene acidi grassi essenziali (AGE/PUFA) e tocoferoli (vit. E), componenti essenziali lipofili utili al mantenimento delle funzioni cellulari.
    La vitamina E è un potente antiossidante, mentre gli AGE sono coagulanti ed anti-coagulanti, regolatori della pressione arteriosa, regolatori della trigliceridemia, regolatori della colesterolemia, componenti delle membrane cellulari ecc. Tuttavia, la loro integrità molecolare nell'olio di lino è soggetta a facile deterioramento; questo dipende soprattutto dalla loro termolabilità (sensibilità al calore) e, nonostante la presenza di vit. E, dalla loro sensibilità all'ossidazione ed all'irrancidimento. Se ne evince che l'olio di lino, oltre a non essere indicato per la cottura e predisponendosi al condimento di carni ed ortaggi, non rappresenta una valida alternativa all'olio d'oliva per la conservazione degli alimenti in barattolo... al contrario! L'olio di lino necessita di una buona conservazione.
    E' opportuno conservare l'olio di lino in:

    Contenitori di vetro scuro, non di plastica, eventualmente di metallo (al fine di impedire il trapasso dei raggi luminosi);
    Contenitori ermetici (al fine di impedire il passaggio di aria ed ossigeno al loro interno);
    Contenitori di piccola taglia (in modo da consumarlo in breve tempo riducendone l'esposizione all'ossigeno);
    Ambienti controllati termicamente e non caldi (in modo da rallentare i processi di irrancidimento indotti dal calore).

    Fonte: www.my-personaltrainer.it/alimentazione/olio-di-lino.html
     
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1 replies since 30/4/2014, 21:55   367 views
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